Bloody Butcher

Bloody Butcher al termine del match tra Svezia ed Inghilterra
Una foto storica. Il serial killer in questione altri non è che Terry Butcher, gloria della nazionale inglese. Nel caso specifico la foto non lo ritrae dopo aver compiuto un delitto, ma bensì durante un match valido per la qualificazione ai mondiali di calcio. La partita è Svezia-Inghilterra. Il giorno è il 6 settembre 1989. Il calcio era diverso, così come le regole che lo governavano. Oggi, alla prima goccia di sangue il giocatore deve essere medicato immediatamente e costretto fuori dal campo fino ad avvenuta sutura della ferita. Ma una volta non funzionava così. Eppure i medici ci avevano provato… gli avevano messo un paio di punti ed una spessa fasciatura. Ma appena rientrato in campo Butcher continuò la sua partita con lo stesso vigore con cui era solito giocare. All’ennesimo colpo di testa la ferita si riapre. Il sangue comincia a sgorgare. A diventare rossa per prima è la fasciatura. Poi il sangue gli cola sul viso e da lì verso la maglietta. Ora, come tutti sanno, la divisa dell’Inghilterra è bianca, candida e immacolata. Così il sangue di Butcher la macchia ben benino, rendendola più simile alla parannanza (o grembiule, se volete) di un macellaio che alla maglia di un giocatore. Ed il bello in tutto questo è che il termine “butcher” vuol proprio dire “macellaio”.

Bloody Butcher durante il match tra Svezia e Inghilterra
La storica foto è stata scattata al termine della partita, quando lo 0-0 finale aveva così garantito la qualificazione all’Inghilterra. Scolpita nel volto del giocatore si può così vedere qualcosa tra rabbia, soddisfazione, trance agonistica… e spirito omicida.