Pierluigi Pizzaballa, l’introvabile

Questa qui a sinistra è la figurina Panini più introvabile di sempre (o almeno lo è stata). Pierluigi Pizzaballa, numero 1 dell’Atalanta, prima figurina in assoluto dell’album della stagione 1963-1964. Mesi e mesi a collezionare e a scambiare, ma quando andavi a sfogliare l’album… quel buco nella prima pagina ti levava il sonno. E non c’era nulla da fare, Pizzaballa non ce l’aveva nessuno e nelle bustine non lo trovava nessuno.
Il suo nome è noto più per questo curioso aneddoto che non per i meriti sportivi. Anche se in realtà Pizzaballa ha avuto una carriera di tutto rispetto, tra Bergamo (l’Atalanta è sempre stata la sua squadra del cuore), Roma (sponda giallorossa), Verona (era il portiere della “fatal Verona”) e Milano rossonera. All’attivo una presenza in nazionale ed una spedizione mondiale come terzo portiere, nel 1966. In Serie A quasi 300 partite, eppure…
Eppure Pizzaballa è per tutti la figurina più rara di sempre. Il motivo? Bé, quando il fotografo della Panini venne nella sede dell’Atalanta ad inizio campionato, Pizzaballa era infortunato e quindi assente. La sua figurina fu stampata soltanto a febbraio, consegnando il suo nome alla storia del mondo del calcio.